Tacevo,
avevo fatto voto
di
non rimproverarti mai.
Il
tuo spirito netto, parco, negato
a
ogni slancio, a ogni rivelazione;
ma
questa sera in cui il cielo d’autunno
sfoglia
un sole languido,
lascia
che la mia voce si abbandoni.
A
tradire i segreti del sangue:
lo
senti tu, caro cuore senza tenerezza,
Cara
anima insensibile e testarda,
in
questo giorno che ti confesso
la
mia natia e fiera tristezza,
quante
volte mi sono uccisa?
-Anne-Elisabeth de Noailles -